Corpo a tempo di musica
Musica in sala operatoria per un intervento a cranio aperto: no no ragazzi, non è Grey’s Anatomy, Private Practice, Dott. House, o qualsiasi altra serie tv lanciata in questi anni che parla di interventi incredibili e dottori fantastici. Tutto ciò è avvenuto in Italia, precisamente ad Ancona all’ospedale Salesi, dove l’equipe del neurochirurgo Roberto Trignani ha operato un bambino di dieci anni. L’intervento definito asleep-surgery si basava nell’asportazione di un doppio tumore a cranio aperto mentre il paziente sarebbe stato vigile. Come anticipato precedentemente però, ciò è avvenuto con un evento incredibile e terapeutico. Infatti, mentre l’equipe medica ha operato al meglio delle proprie possibilità, il musicista Emiliano Toso li ha accompagnati con la sua musica.
La procedura è stata studiata in modo preciso. La melodia è stata accordata a 432 hertz, diversa da quella normale che solitamente è 450. In questo modo i suoni rimangono avvertiti dal corpo solo al 90%, facendo risuonare le cellule e portando un contributo alla salute. Questi sono stati documentati dall’equipe sui marker tumorali del bambino osservando gli effetti benefici della musica sull’asse dello stress e sui sistemi di regolazione della risposta immunitaria e infiammatoria.
Sembra incredibile come il nostro cervello sembri una macchina così perfetta e in relazione con i suoni, la natura. La musica del resto è questo: la riproduzione di ciò che i nostri sensi percepiscono, uniti all’anima di chi coglie le sfumature e trasla in note, battiti, strumenti di ogni tipo, dal legnetto che batte il ritmo al miglior pianoforte che suona le armonie più incredibili. Il corpo umano è parte di qualcosa di straordinario. Diversi studi in particolare sulla neurochimica hanno dimostrato che la musica è davvero un toccasana per il corpo, mente e spirito. Ne scopriamo almeno 5 insieme:
– Riduce l’ansia o momenti ansiolitici: la musica incrementa la produzione di ossitocina, l’ormone responsabile della felicità e del relax
– Rinforza il sistema immunitario: raffreddori frequenti? Ascolta più musica! Infatti la buona musica produce immunoglobina A e un aumento di linfociti.
– La musica aggrega: passione in comune, suonare con altra gente, cantare a squarciagola, distende le relazioni, ne crea e le rafforza.
– Antistress: ascoltare musica rilassante…rilassa!! è stato studiato in modo particolare che per questa attività specifica aiuta molto la musica classica, da Vivaldi a Mozart.
Ovviamente tutto è soggettivo e dipende dalla reazione del corpo ad alcune note. Alcuni, ad esempio, si rilassano con il rock, e infine…..
– La musica facilita la comprensione delle emozioni: le emozioni non andrebbero spiegate….si sa! A volte, però, è necessario. Soprattutto chi suona applica questo principio: connettere ciò che si ha dentro attraverso il suono della propria musica.
A te che leggi: magari non sei un musicista ma scommetto, e so che potrei vincere, che ascolti della musica, che hai un cantante preferito e una o più di una canzone che rappresenta un momento della tua vita. Ti lancio una sfida: quando finirai di leggere questo articolo, chiudi i tuoi occhi, concentrati sui battiti del tuo cuore, e piano piano inizia a cogliere i suoni intorno a te (anche il silenzio è un suono…ehm anche il rumore :p). Ascoltala e ascoltati, scopriti e scopri la musica che è in te.
Essa ha il potere di legarci a qualcosa di straordinario che probabilmente ancora dobbiamo scoprire ma che fin da sempre é dentro noi.
Ramona Caccioppo