È tempo di sognare. È tempo di agire.

È stato uno dei personaggi più ricercati degli ultimi giorni, la sua foto e le sue parole si possono leggere ovunque. Ha compiuto brillantemente l’impresa portando a termine il suo sogno e realizzando l’obiettivo per cui tanto aveva lottato.

Il suo nome è Alexandria Ocasio-Cortez, classe ‘89, in vista ovunque per essere la donna più giovane, eletta al congresso della storia americana, vincendo al 14esimo distretto di New York con il 78% dei voti.

«Non nasco in una famiglia ricca o potente. Mia madre è portoricana e mio padre del South Bronx, quartieri dove il “codice postale” determina il tuo destino»

Ecco chi è questa giovane donna, una ragazza di quartiere con ideali e sogni da realizzare.

Laureata in economia alla Boston University ritorna, lì dove tutto ha avuto inizio, nel suo amato Bronx, lavorando come educatrice per aiutare la madre ormai vedova. Alexandria non fa solo questo come lavoro, ma tutto quello che trova da fare, anche la barista. Non smette però di sognare un posto migliore dove crescere, non smette di pensare che c’è una possibilità di cambiamento, non smette di credere che impegnandosi può fare la differenza.

Partendo dai suoi punti di lotta, si inventa una campagna elettorale sui social – e un porta a porta – che la trascinerà a realizzare parte dei suoi sogni. Alexandria è solo un esempio di “se vuoi puoi” nonostante il tuo quartiere, nonostante la tua famiglia, nonostante le tue possibilità economiche, nonostante tutti i “nonostante”. Nessun freno dato delle circostanze, solo l’assurda follia di credere in quello che si sente dentro con immensa passione, vedendo il mondo da una prospettiva diversa, un’angolazione di speranza. Nel mondo ci sono tanti modelli, esempi o chiamatele pure semplicemente persone che, con coraggio, partendo da quello che erano, sono diventate quello che volevano essere. Come? Credendo che l’impossibile, con sacrificio e lotte, potesse un giorno ripagarli. Nessuna pistola o rivoluzione violenta, ma: studio, rispetto delle regole, forza interiore e sentimento travolgente si sono rivelate le chiavi per aprire le porte giuste. Michael Jordan, Liz Murray, Stacey Bess, Steve Jobs e potremmo continuare… Gente nata senza possibilità o a cui nessuno aveva dato speranza di successo ma che hanno vinto, prima di tutto, con loro stessi.

A volte per vedere l’impossibile realizzarsi basta smettere di guardarsi intorno, puntare l’obiettivo, alzarsi e iniziare a camminare.

Ramona

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